Back to Reykjavik

Dopo circa tre settimane e 1350 km abbiamo terminato la nostra avventura. Siamo a Reykjavik dove ci riposiamo un paio di giorni prima di rientrare in italia.
Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito. Un ringraziamento particolare va a chi ci ha aiutati a realizzare questo progetto: Daniele Eratostene di Speedy Bike Garage, il comune di Rocchetta Tanaro, Scott, Alecycling.

Skogar

Fantastico secondo giorno di sole accompagna  questa tappa con arrivo a Skogar dove ci godiamo a lungo la splendida cascata che regala dei bellissimi arcobaleni. Poco sopra dorme il vulcano che paralizzò mezzo mondo nel 2010

Vik

Dopo due giorni attraverso i sandar, le enormi distese alluvionali flagellate dal vento, siamo arrivati a Vik. Oggi primo giorno di sole pieno ma vento contrario. Siamo in mezzo tra oceano e ghiacciaio, sotto al quale si nasconde il vulcano katla.

Sempre lui

Il Vatnajökull è onnipresente nella tappa di oggi dalla partenza dalla cascina che ci ha ospitati sul suo prato fino a Skaftafell, passando per la laguna glaciale dove le foche nuotano in mezzo agli iceberg. Tutto condito con una pioggia  che in alcuni momenti si trasforma in blizard, a rendere tutto più magico troviamo anche tre casette degli elfi.

Sotto il vatnajökull

Oggi giornata discreta con una leggera pioggerellina che per gli islandesi è bel tempo. Gran parte della giornata pedalando a fianco del ghiacciaio più grande d'Europa

Vento e pioggia

Oggi non siamo riusciti a partire come tutti quelli in campeggio con noi per raffiche di vento e pioggia che rendono impossibile muoversi.

Höfn superato i 1000 km

Siamo giunti a Höfn nell'Islanda meridionale dopo 110 km stretti tra mare e montagne attraverso tutti i tempi meteo più disparati. Con la tappa di oggi abbiamo superato i 1000 km. 

Verso Sud

Huston - qui luna

Riposo

Dopo otto giorni di pedalata ci concediamo il giorno di riposo a Reykjahlid, sul lago Myvatn (Islanda nordorientale) con un piccolo trekking per ammirare la faglia in tutta la sua potenza, dopo un bagno ristoratore nella piscina di acqua calda proveniente direttamente dalla fumarole geotermiche.

Godafoss

Oggi tappa difficile con qualche scalata e con un colle per abbandonare il fiordo di Akureyri, ma soprattutto è il vento contrario che ci ha obbligato a una sosta prematura alle cascate di Godafoss (cascata degli Dei) di cui vi regaliamo qualche scatto :-). Visto lo spettacolo davanti a noi ringraziamo il vento contrario:-)