giovedì 16 agosto 2018

Back to Dublin

E rieccoci a Dublino, dopo 10 giorni e 1100 chilometri. Un po' più stanchi e un po' più ricchi come dopo ogni viaggio. La tappa di oggi ci ha regalato ancora qualche bello scorcio di paesaggio irlandese, vecchi castelli e resti di abbazie, e il centro di una cittadina con gente - soprattutto bambini - che suonava in tutti gli angoli delle strade. Un po' di sofferenza da traffico è inevitabile negli ultimi chilometri mentre inizia l'enorme periferia di Dublino. Poco per volta ci avviciniamo al centro ed eccoci alla meta. Ora possiamo goderci un po' di riposo girovagando per le vie di Dublino, senza dimenticare un saluto alla statua di Molly Malone.E adesso è tempo di festeggiare, ringraziando come sempre tutti gli amici che ci hanno seguito.

mercoledì 15 agosto 2018

Da Belfast a Dundalk

In Europa, qualsiasi grande città ha infrastrutture ciclabili non paragonabili con nessuna città italiana. Abbandonato il centro di Belfast - tutto ciclabile o a traffico limitato - ci troviamo praticamente senza soluzione di continuità in una enorme riserva naturale lungo un canale, popolata solo di uccelli, ciclisti e runner. La maggior parte della strada oggi si snoda su percorsi ciclabili in mezzo a parchi naturali - la strada è solo un rumore lontano. Il vento è costante e quasi sempre laterale o contrario, e il percorso piuttosto mosso, con strappi brevi ma duri. Le gambe iniziano a sentire i chilometri e i giorni passati sulla strada. Questa sera tappa a Dundalk, cittadina dimenticata da Dio ma con qualche bella casa vittoriana, i resti di un'abbazia del XIII secolo e un pub di qualità veramente notevole.

martedì 14 agosto 2018

Lungo i Glens of Antrim fino a Belfast

La Causeway coastal road continua e la seguiamo, partendo da Ballycastle subito verso un piccolo passo montuoso dove il paesaggio cambia continuamente rivelando sorprese a ogni angolo: dai pascoli a una foresta che pare abitata dalle più misteriose creature, e poi si trasforma in brughiera a perdita d'occhio, per ridiscendere presto verso il mare, che non abbandoniamo più fino a Belfast. La strada si snoda lungo la zona dei Glens of Antrim, alte valli strette e profonde che offrono spettacoli naturali continui - e per fortuna non troppo rovinate dal turismo di massa.  Il vento oggi è forte e la strada faticosa, ma il paesaggio compensa di tutto. Anche alcuni incontri aggiungono valore alla giornata: prima una coppia di anziani americani in viaggio in Europa per sei mesi, e poi gli amici milanesi conosciuti in aeroporto: Alessandro, Filippo e Pietro, con i quali arriviamo nel centro di Belfast e condividiamo una cena in compagnia.

lunedì 13 agosto 2018

La Causeway Coastal Road

Partenza da Derry attraverso il Peace Bridge, ponte ciclabile orgoglio della città, ma poi per un po' finiamo di nuovo nel traffico, prima di trovarci finalmente sulla Causeway Coastal Road che corre lungo la costa atlantica tra scogliere bianche e verdi, speroni e archi di roccia, che ogni tanto si aprono per far posto a spiagge lunghissime, a tratti popolate di surfisti. La strada è stretta e impegnativa, con qualche muretto piuttosto faticoso, ma numerose sono le occasioni di sosta per godere di angoli di paesaggio imperdibili. Purtroppo la Giant's Causeway, il Selciato del Gigante, con la sua enorme distesa di basalto colonnare, è letteralmente invasa da masse di persone scaricate a ripetizione dagli autobus che continuano ad arrivare, e che rovinano irrimediabilmente la vista su un sito unico al mondo. Con un po' di amarezza ce ne allontaniamo proseguendo su una strada sempre più mossa, allontanandoci dal mare e avvicinandoci nuovamente, avvolti in una nebbiolina piovosa tipicamente irlandese.