lunedì 23 dicembre 2013

Tanti auguri :-)

Vi auguriamo buone feste con una frase di Eddy Merckx

"Quando la strada sale non ti puoi nascondere"

Tanti Auguri di un Felice Natale.


martedì 12 novembre 2013

Tra i ricordi dell'ultimo viaggio e i progetti per il prossimo

Siamo ormai tornati da tre mesi dal nostro viaggio tra Reno e Mosella, di nuovo travolti dalla vita quotidiana. Ma, come dopo ogni viaggio, rimangono i ricordi che affiorano poco per volta, rimane la voglia di raccontare le emozioni, e soprattutto la voglia di nuovi progetti. Ne abbiamo tanti, decideremo nei prossimi mesi. 
Intanto ringraziamo la redazione di "Cycle!" che, ospitandoci sul suo bellissimo sito, ci permette di condividere il racconto e le foto della nostra avventura, umana prima che sportiva: "L'uomo prima della bicicletta" come recita il motto della rivista, nel quale ci riconosciamo pienamente.

martedì 22 ottobre 2013

L'alba.

Stiamo scendendo dalla cima del Kilimanjaro, affaticati da 6 giorni e una notte di cammino e infreddoliti dai -15°C - come se non bastasse, un vento teso abbassa ulteriormente la temperatura. Come d’incanto, è come se una forza sconosciuta ci ordinasse di fermarci lì, in una posizione già programmata da tempo, letteralmente bloccati dall'alba africana a oltre 5500 metri di quota. Il momento è devastante, distrugge milioni di altre immagini che avevi conservato nella tua memoria, perché questa è di più: la terra si diluisce con i primi raggi che a loro volta si sciolgono nel cielo, le lampade frontali non si confondono più con le stelle ormai spente dalla luce e l’orizzonte si curva, lanciando i nostri occhi a distanze immani. Un intero continente è sotto i nostri piedi, grazie a questa meraviglia della natura, lassù dove un vulcano ha creato la montagna più alta di tutta l’Africa.



venerdì 11 ottobre 2013

L’isola che non c’è

È fine ottobre. Risalendo verso il colle di Sampeyre, abbandoniamo la nebbia che come acqua ricopre le due valli, a sinistra la val Varaita, a destra la valle Maira.
Questa particolare condizione climatica crea l’illusione di essere su un’isola che non c’è, sognata da chi non vuole abbandonare l’infanzia, dove approdare con bagagli pieni di sogni e fantasia e vivere le avventure del bambino che non voleva crescere.
Ma presto il sole diraderà le nuvole di nebbia, cancellando la fantasia di quell’istante e riequilibrando gli spazi.


martedì 1 ottobre 2013

Verso casa.

È aprile in Toscana, la primavera si rafforza nei fiori gialli ai bordi della strada bianca che, sinuosa, ricopia le colline lanciando l’occhio verso casa. E la fattoria, sogno di bucolica esistenza ritmata dalla natura, dove i bimbi corrono tra fiori e fieno, tra pioggia e sole, crescendo a fianco dei cipressi, forzieri del  tempo smarrito dell’infanzia, armonia di colore della ciclicità, che alterna le stagioni senza sconvolgere le linee e curve del creato.



giovedì 19 settembre 2013

Lui, io e voi

Dolomiti 2011

Siamo appena scesi dal passo Gardena, sosta per spogliarsi prima di affrontare il passo Sella. Il panorama è di quelli che ti tolgono il fiato. La montagna, con le nuvole che attenuano un po’ la durezza della roccia, è potente e riempie per intero la foto. Si vede il manto grigio che inizia a scalare il passo. Ma mentre i tre,  noncuranti del fotografo, continuano nel preparasi ad affrontare la fatica della salita, Gianfranco mi fissa dritto nell’obiettivo, creando un collegamento tra me, lui e voi che guardate la foto, invitandovi a salire con noi fin lassù.


venerdì 6 settembre 2013

Seta

È mattina presto, un sole ancora assonnato cerca di diradare la nebbia che nella notte si è adagiata sul Reno, silenzioso e lento, che sembra immobile. Unico suono quello della catena, trazione del nostro viaggio e dei nostri sogni.
A un tratto una barca di colore giallo rompe l’immobilità del fiume, che, come per incanto, si sveglia regalandoci la sensazione di un enorme telo di seta con riflessi di cielo e nuvole. Rimaniamo prigionieri di questa particolare luce che trasforma il fiume in tessuto: solo il nostro lento viaggiare permette di essere rapiti da emozioni di rara bellezza.




giovedì 29 agosto 2013

La goccia

Voglio creare una serie di post dove poter raccontare quello che non si vede in una foto, una sorta di racconto dello scatto, quello che accede mentre si decide di conservare una goccia di tempo visibile, quando gli occhi, il cervello e il cuore sono uniti, sperando di regalarvi quelle piccole emozioni che si provano a rubare il tempo.

Inizierò con una delle foto dell'ultimo nostro viaggio.
Sono circa le 17. Siamo tristi per la giornata storta, a causa del pedale rotto della mia bici, e costretti a fermarci a Basilea perdendo quasi un giorno intero di viaggio - non avevamo in programma una visita così approfondita della città, dal momento che entrambi già conoscevamo questo angolo di confine tra Svizzera,Germania e Francia.
Mentre attraversiamo il Reno con un piccolo traghetto, ad un tratto affianchiamo una piccola barchetta dondolata dal grande fiume che, trattenuta da una piccola cima, evita di essere trascinata via dal fiume. È come noi bloccata in questa città da un piccolo pedale rotto: questo sentimento di trattenimento forzato regala questo scatto liberatorio, verso il Reno eterno movimento, mai fermo mai bloccato.
Il grande e dolce compagno di viaggio dei prossimi i giorni.



lunedì 19 agosto 2013

Gli amici - Die Freunde

Torniamo faticosamente alla vita normale mentre mettiamo in ordine i ricordi.
Questo viaggio è stato per me (Emilia) anche l'occasione di incontrare amici che non vedevo da parecchi anni e per Gigi finalmente di conoscerli.
In questo post vorrei ancora salutarli e ringraziarli per tutti i bei momenti passati insieme e per tutti quelli che verranno.
Isabel e Jörg, a Reigoldswil, che ci hanno ospitato all'inizio e alla fine del nostro viaggio e hanno ospitato la nostra auto. Isabel e io ci siamo conosciute a Neuchâtel, a un corso di francese, e siamo amiche dal 1990.
Judith e Lars, che ci hanno raggiunto a Mainz per una cena in compagnia. Judith e io ci siamo conosciute ai tempi dello scambio scolastico con Biberach e siamo amiche dal 1986, anche grazie all'amatissima professoressa Montanella, che purtroppo ci ha lasciati troppo presto. 

Leider zurück zum Alltag, während wir versuchen, die vielen Erinnerungen in Ordnung zu bringen.
Diese Reise war die Gelegenheit für mich (Emilia), Freunde wieder zu treffen, die ich lange nicht gesehen hatte; für Gigi, sie endlich kennen zu lernen.
Durch diesen Post möchte ich sie noch herzlich grüssen und mich für jede Stunde bedanken, die wir zusammen verbracht haben, und die wir in Zukunft verbringen werden. 
Isabel und Jörg, in Reigoldswil. Bei Ihnen haben wir am Anfang und am Ende unserer Reise übernachtet - und zwei nette gemütliche Abende zusammen genossen - und haben unser Auto geparkt. Isabel und ich haben uns bei einem Französischkurs in Neuchâtel kennen gelernt und sind seit 1990 sehr gute Freundinnen. 
Judith und Lars, mit denen wir uns in Mainz zu einem gemütlichen Abendessen getroffen haben. Judith und ich haben uns zur Zeit vom Schüleraustausch Asti-Biberach kennen gelernt und sind seit 1986 sehr gute Freundinnen, dank auch der geliebten Frau Montanella, die uns leider zu früh verlassen hat. 

giovedì 15 agosto 2013

Reigoldswil

Arrivati a Reigoldswil ci aspetta un caloroso abbraccio dagli amici Isabel e  Jörg con i quali consumeremo una gustosa raclette per festeggiare il successo della nostra avventura.

In Reigoldswil werden wir von unseren Freunden Isabel und Jörg empfangen, mit denen wir einen gemütlichen Raclette-Abend verbringen, und so den Erfolg unseres Abenteuers feiern.

Domani si torna a casa :-)

Verso Reigoldswil

mercoledì 14 agosto 2013

Evvaaaiiiii

È fatta: la sorgente è stata raggiunta con non poca fatica,  oggi abbiamo scalato l'ultimo tratto della salita al col di Bussang.

martedì 13 agosto 2013

Remiremont

La Mosella iniza a essere un classico fiume di montagna che piano piano si restringe, oggi è iniziata la scalata dei Vosgi che ci porterà alla sorgente. La prima parte della tappa lungo il canale dei Vosgi, la seconda dopo Epinal su una tranquilla strada di montagna. Dormiremo a Remiremont

lunedì 12 agosto 2013

Velle sur moselle

La tappa odierna si è svolta percorrendo Les Boucles de la Moselle,  un'enorme ansa che gira intorno a Nancy. Giornata praticamente passata in mezzo alla natura,  unica cattedrale nel deserto quella di Toul.
Dopo due campeggi inesistenti ma segnati sulla carta siamo approdati ad un campeggio municipale di Velle, in mezzo al nulla della campagna francese

domenica 11 agosto 2013

Liverdun

Tappa con pista quasi sempre non asfaltata seguendo canali e zone verdi protette. Unico centro abitato Pont à Mousson con una bella piazza e una specie di mini cattedrale gotica, dove incontriamo un ragazzo diretto a Roma in bici. Passeremo la notte a Liverdun, piccolo centro mediovale con castello e campeggio.

sabato 10 agosto 2013

Corny sur Moselle

Tappa più breve per dedicare del tempo alla visita di Metz. Caotico e faticoso l'ingresso in città; la fatica è subito ripagata da una delle cattedrali gotiche più belle che si possano immaginare, ingiustamente meno famosa di altre. Impressionanti le pitture su vetro dal 1400 fino Chagall, oltre alla cattedrale a Metz c'è la chiesa più antica di Francia.
Un'isola urbana e culturale in mezzo a una strada tra canali e riserve naturali.
Sosta al campeggio di Corny sur Moselle