venerdì 18 agosto 2017

14° tappa AT Amsterdam da Utrecht a Amsterdam

Ultima breve tappa ed è fatta! Stamattina solo 40 km tra i canali, per fortuna con vento a favore... ed eccoci ad Amsterdam. L'ingresso nella capitale mondiale della bicicletta è liscio come l'olio. Il caos di turisti in centro è indescrivibile e ci fa già rimpiangere la quiete di certi luoghi che abbiamo attraversato.
Qualche cifra alla fine del viaggio:
km totali: 1422,5
Dislivello totale: ca. 9800 m
Soddisfazione: tanta.

giovedì 17 agosto 2017

13° tappa AT Amsterdam da Anversa a Utrecht

Il bel tempo di ieri purtroppo ci ha abbandonati e oggi la giornata si annuncia piovosa. Per fortuna il percorso è pianeggiante e il vento a favore, quindi si procede relativamente veloci. Oltrepassato il confine, in Olanda le strade hanno da subito quasi più spazio per le bici che per le auto. Ci sono enormi svincoli intorno alle autostrade, ma tutto sempre su corsie dedicate, senza mai condividere la strada con le auto. E agli incroci, la ciclabile ha quasi sempre la precedenza.
A volte, specialmente sugli enormi ponti che attraversano fiumi e canali, passa proprio accanto all'autostrada.
Attraversando la campagna olandese, ogni tanto ti sorprende il caratteristico paesaggio da cartolina, tra canali,  mulini a vento e giardini pieni di fiori. Ma anche i campi sterminati dell'agricoltura industriale, i cui prodotti arrivano anche nei nostri supermercati.
Avvicinandosi a Utrecht, la rete di canali si fa più fitta e il numero di biciclette è indescrivibile. Come lo è nel centro della città, dove il traffico di autoveicoli privati è inesistente. La gente vive, lavora e si sposta in bicicletta. Enormi parcheggi a più piani, parcheggi coperti, tutto per le biciclette, e biciclette legate ovunque lungo il canale che attraversa la città. Inevitabile un po' di tristezza pensando alle occasioni perdute del nostro paese.
Bellissima la città di Utrecht, con la suggestiva torre della cattedrale e le vecchie case sul canale.

mercoledì 16 agosto 2017

12° tappa AT Amsterdam da Roubaix ad Anversa

Oggi lasciamo quasi subito la Francia per entrare in Belgio. Tappa lunga ma con poco dislivello. Prima parte su una pista ciclabile lungo un canale, poi su strada ma sempre su corsie riservate. Il numero dei ciclisti di ogni tipo aumenta a mano a mano che si procede. Prima sosta importante per visitare Gand, una delle più belle città delle Fiandre, con la sua imponente cattedrale e le vecchie case sul canale. Si prosegue verso Anversa in un ambiente che appartiene sempre più alle biciclette, dove le auto fanno bene attenzione a precedenze e distanze, e dove ogni svincolo, ogni incrocio, ogni rotonda ha corsie e semafori dedicati. Entrare in Anversa è un'esperienza unica, attraverso il tunnel sotto la Schelda: accanto al tunnel autostradale ne corre uno dedicato alle biciclette. In città il traffico ciclistico è impressionante, si fa fatica a fermarsi un istante a vedere la strada.  Concludiamo questa lunga giornata visitando il centro di Anversa, altra bellissima città fiamminga. Domani rotta verso l'Olanda.

martedì 15 agosto 2017

11° tappa AT Amsterdam da Fourmies a Roubaix

Smontiamo la tenda mentre si avvicinano minacciosi dei nuvoloni neri; appena in tempo e scoppia un temporale che ci fa tardare un po' la partenza. L'inizio è ancora mosso, poi il territorio si fa più dolce e le gambe respirano un po'. Attraversiamo numerosi villaggi dalla caratteristica architettura del nord e passiamo per la città di Valenciennes, il cui notevole municipio ricorda un po' i palazzi di Bruxelles. Dopo Valenciennes ci avviciniamo a luoghi mitici... ecco Arenberg, con le vecchie miniere e subito dopo la sbarra che segna l'ingresso nella foresta e l'inizio del settore di pavé sul quale sono state scritte tante pagine della storia del ciclismo. Qui incontriamo un viaggiatore italiano solitario che sta facendo l'intero percorso della Parigi-Roubaix. La foresta ha davvero qualcosa di magico, il pavé è qualcosa di inimmaginabile - pochi metri bastano a farti sentire le vibrazioni fin nella testa, per fortuna si può passare a fianco. Davvero qui capisci il nome Inferno del Nord. Ma non si può dire a parole l'emozione di passare su queste pietre, come su quelle del Carrefour de l'Arbre e quelle dell'ultimo chilometro dentro Roubaix, dove sono scolpiti i nomi dei vincitori storici. Ecco il velodromo, aperto a tutti, un immenso, democratico omaggio allo sport. Sullo stesso percorso dove hanno vinto i grandi passiamo anche noi - e giocano ragazzini con il monopattino. Quale appassionato di calcio potrebbe pensare di giocare al Santiago Bernabeu di Madrid, tanto per citare uno stadio famoso? 

lunedì 14 agosto 2017

10° tappa AT Amsterdam da Reims a Fourmies

La poiana grida, le mucche ci guardano, la strada sale, scende, risale, riscende... benvenuti nelle Ardenne. Come essere sulle montagne russe. Scendi, e ti vedi già davanti il prossimo muro. Una curva, e ti sorprende un improvviso 12% di pendenza. Il paesaggio cambia, anche quello umano - la pietra grigia di tanti villaggi dello Champagne lascia il posto a mattoni bianchi e rossi e tetti neri. Anche oggi poco abitato, bar e negozi - quei pochi - chiusi per ferie. La nostra meta è un campeggio sperduto vicino a uno stagno, in una foresta vicino al confine con il Belgio.

domenica 13 agosto 2017

9° tappa AT Amsterdam da Arcis sur Aube a Reims

Da Arcis sur Aube ci avviamo lungo la strada statale che porta verso Châlons en Champagne. Domenica di agosto, la strada ampia e dritta è quasi tutta per noi, pochissime automobili e qualche motociclista. Il percorso è abbastanza dolce ma con piccoli saliscendi che tengono vive le gambe. A Châlons è molto bella la cattedrale sulla Marna, piccola ma di stile purissimo, parente in miniatura delle grandi cattedrali gotiche più famose. Nel pomeriggio la strada si fa di nuovo più mossa, tornano le côtes tra i vigneti dello Champagne, ognuno con il nome del proprietario - e in mezzo compaiono nomi più che famosi. Con una spettacolare discesa tra le vigne ci avviciniamo all'agglomerato urbano di Reims, capitale della regione dello Champagne. Qui ci accoglie una delle più grandi e celebri cattedrali gotiche francesi, meravigliosa e imponente da togliere il fiato, nella quale ci perdiamo per quasi un'ora, calpestando le stesse pietre sulle quali sono stati incoronati tanti re di Francia ed è anche passata Giovanna D'Arco. Un'altra cena con assaggio di Champagne è il premio finale della giornata.

sabato 12 agosto 2017

8° tappa AT Amsterdam da Les Riceys a Arcis sur Aube

La prima parte della giornata passa in mezzo ai vigneti e alle tenute dei produttori. Alcuni villaggi sono ancora addobbati dopo la festa sulla strada dello Champagne della settimana scorsa. L'inizio è in salita ma la strada si fa gradualmente più dolce, con saliscendi continui ma leggeri. A fine mattinata arriviamo a Troyes, splendida città medievale dal centro storico perfettamente conservato, con alcune chiese gotiche notevoli e soprattutto le vecchie case con i tralicci di legno, dalle forme spesso bizzarre e irregolari. Per un attimo sembra di tornare al tempi di re Artù e di Tristano e Isotta, se non fosse per le marche dei negozi moderni incastonate nelle costruzioni antiche.
Nel pomeriggio continuiamo il cammino accompagnati da un vento sempre più insistente, mentre il cielo annuncia possibili temporali.