venerdì 24 gennaio 2014

Il movimento
Questa foto è una ribellione alla sicurezza dell’immobilità.
C’è il movimento instancabile dell’essere umano nato per muoversi ovunque, aiutato dall’energia che solo il mare sa dare: questo eterno movimento antico come il mondo e puro come l’acqua, mosso dal vento che accarezza i capelli e gonfia le vele, come la corsa di una palla spinta verso il sogno di segnare un goal senza né colori né squadra, riesce a far muovere tutti.

L’energia del movimento, intrinseca dentro di ognuno di noi, è fonte inesauribile di crescita. Che sia movimento di gambe o di cervello di braccia o di occhi, se a correre sono i pensieri oppure le gambe in bici faticando in salita verso l’arrivo che non c’è, l’importante è muoversi stare in equilibrio su questa terra che ferma non è.



sabato 4 gennaio 2014

Ecco quello che succede a fare le piste ciclabili

Succede che la gente va in bici e scopre quanto è bello.
Nei due sensi di marcia, è una folla colorata di famiglie, bambini, giovani e anziani. Vecchie signore con la borsa della spesa e biciclette raccattate da qualche cantina. Anziani su vecchie Grazielle, tacco sul pedale, ginocchio in fuori, cassetta con canne da pesca. Bikers superequipaggiati che si spostano in cerca di sentieri e giovani signore in minigonna e stivali che passeggiano con le amiche pedalando su biciclette appena affittate. Squadre di stradisti in allenamento e ragazzini entusiasti e ondeggianti. Famiglie di ogni tipo, età e nazionalità, con biciclette prese a nolo da hotel e agriturismi o dai numerosi negozi e chioschi nati lungo la strada. Coppie di anziani tedeschi dal piglio sportivo, bambini piccolissimi ancora con le rotelle, persone che usano la bici ogni giorno e altre che si stanno avvicinando proprio ora, grazie alla possibilità che viene loro offerta. Una caratteristica li accomuna tutti: il sorriso. Quello della libertà, dell'aria aperta, del pedalare - non importa se lento o veloce, della scoperta di un modo di muoversi più vicino a ritmi naturali. In una mattina d'inverno o in un'assolata giornata estiva, cambiano i vestiti ma non lo spirito. Il rumore delle auto che passano sulla strada poco lontano è spesso coperto da quello del mare.
Succede in Liguria, sulla pista ciclabile ricavata dalla vecchia ferrovia dismessa tra San Lorenzo al mare e San Remo (in primavera arriverà fino a Ospedaletti, sono in corso i lavori). Chi non ci crede, tocchi con mano. Chi ha ancora degli inutili dubbi su opere di questo genere, vada a vedere. Troverà gente felice di avere, finalmente, un'occasione di pedalare senza rischiare la vita. E troverà anche segni di un rifiorire di economie locali: punti di noleggio e riparazione, bar e piccoli ristoranti affacciati direttamente sul mare, dove nelle belle giornate, anche in inverno, si registra il tutto esaurito.