venerdì 10 agosto 2018

Mare, montagne e laghi

Continua il nostro viaggio nel Connemara sulla Wild Atlantic Way, passando da piccoli fiordi fino all'abbazia di Kylemore, un classico dell'iconografia irlandese incastonato tra un lago e le colline. Si continua su una strada molto nervosa, ricca di saliscendi, girando intorno a un bellissimo e profondissimo fiordo dove il mare incontra la montagna e i pascoli si affacciano sugli allevamenti di ostriche. Lasciando il fiordo e seguendo la valle di un fiume entriamo in un paesaggio quasi di alta montagna - anche se alla fine di quello che sembra un colle in miniatura, con tanto di monumento in cima, in ricordo dei morti della grande carestia, siamo a meno di 100 m sul livello del mare.
Le gambe sono un po' affaticate dai saliscendi e dal vento, ma lo spirito è rinfrancato dalla singolarità di questo paesaggio dove l'oceano e le montagne formano un unico quadro, e a volte hai  il dubbio se l'acqua sia di un lago o di un'insenatura marina. E dove mucche e pecore sono protagoniste costanti.
Dalla terrazza del ristorante di Westport, qursta sera, abbiamo da un lato il monte Croagh Patrick, dall'altro il porticciolo di pescatori, al fondo del quale si nasconde un boschetto leggermente inquietante, come un luogo di misteriosi riti magici.

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