domenica 12 agosto 2018

Da Sligo a Derry

Partenza da una città ancora addormentata, verso nord e la costa. Dopo pochi chilometri passiamo davanti alla tomba del poeta W.B. Yeats, uno dei numerosi Nobel irlandesi. Poco dopo, eccoci di nuovo sull'oceano che ci investe con il suo profumo. Dopo aver attraversato una serie di villaggi sul mare, deviamo verso l'interno della contea di Donegal, con il suo paesaggio nuovamente verdissimo e montuoso, costellato di fattorie e animali al pascolo. La strada sale in mezzo alle montagne tanto che ti sembra di essere su un passo alpino - ma siamo a 100 metri scarsi sul livello del mare.
Lasciando fortunatamente la strada principale per strade più tranquille, tra colline e boschi ci avviciniamo a Derry, cambiando stato senza neanche accorgercene. L'ingresso in città è su una lunga pista ciclabile lungo il fiume, in mezzo al bosco,  finché si arriva in vista del sorprendente ponte a due piani, unico in Europa.
Una ripida rampa porta alla città vecchia, chiusa da una delle cinte di mura più belle e intatte d'Europa. Mura che ricordano il passato più antico della città, segnato di sangue come quello più recente, di cui rimangono le testimonianze sui muri del quartiere di Bogside.

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