domenica 10 giugno 2018

Verso la costa occidentale

Lasciamo Saint Florent e subito si abbandona la costa per salire verso il desert des Agriates, tra speroni di roccia rossa e una macchia mediterranea che si esprime in infinite totalità di verde inframmezzate da fiori dai più svariati profumi e colori. Sorprendente su un'isola dove piove in media solo 50 giorni all'anno. Alcune capre ci salutano, inerpicate sulle rocce come solo a loro può riuscire. Si riscende verso il mare, costeggiandolo per un po' fino alla meravigliosa Île Rousse e poi verso Calvi con i suoi bastioni e il porticciolo incastonato tra le montagne. E finalmente possiamo abbandonare la strada principale per entrare nella pura meraviglia della costa occidentale, pedalando a strapiombo sul mare, in bilico tra il rosso delle rocce, il verde della macchia e le mille tonalità del mare. La strada scavata nella roccia si snoda in infinite curve e rientranze, piccola e discreta, assecondando il paesaggio senza mai deturparlo. Difficile descrivere lo spettacolo costante che fa dimenticare il caldo e la fatica - i dislivelli non perdonano, anche oggi non c'è un metro di pianura. L'arrivo a Galeria ci premia con un bagno rigenerante.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.